Descrizione
Barrosu Cannonau G. MontisciLa cantina Montisci e il Barrosu
Vale la pena conoscere Giovanni Montisci. Persona testarda e caparbia, di compagnia, ama il vino e tutto ciò che gli sta attorno: chiacchiere, risate, assaggi e bevute. L’annata 2004 segna la nascita del Barrosu e la consacrazione di Montisci come produttore di vino. Il suo è un Cannonau di Sardegna Riserva che ha l’obiettivo nobile di esprimere tutta l’anima del terroir di Mamoiada. La struttura non manca e con essa anche un piccolo residuo zuccherino, che si porterà dietro per altri millesimi. La vinificazione è molto semplice, essenziale. Pochi giorni di macerazione e affinamento in botte da mille litri. Col passare degli anni si è arrivati a ben 30 giorni di macerazione, il residuo dolce è scomparso, lasciando spazio esclusivo a una dolcezza di frutto, che si affianca a un’acidità balsamica e fresca, ideale per dei rossi che non scendono mai sotto i 16 gradi d’alcol.
Delle prime annate sorprendono la 2005 e la 2007 grazie al loro sviluppo verticale e alla loro capacità di esprimere un’integrità perfetta a distanza di anni. La vera svolta, soprattutto sul piano della costanza produttiva, con delle bottiglie che acquistano sempre più in finezza ed eleganza, avviene intorno al 2010. Le ultime quattro annate – pur facendo avvertire alcune differenze climatiche, così come dev’essere nei grandi vini autentici e artigiani – regalano vini di grande equilibrio e armonia. Vini di carattere e specchio assoluto di un territorio, quello di Mamoiada e di una piccola vigna di 85 anni d’età, meno di un ettaro ad alberello, posta a 650 metri sul livello del mare. Ma, soprattutto, sono bottiglie che dimostrano di saper invecchiare molto bene e che con gli anni acquistano sempre più i segni di un tempo che arricchisce e mette in evidenza vigna, clima e un lavoro carico di decenni di storia.
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